Rolando è una guida e “driver” di notevole esperienza, che unisce alla professionalità il grande amore e rispetto per la natura, le persone e gli animali della Namibia. La disponibilità, la simpatia, una grande conoscenza di guida e meccanica dei mezzi di trasporto unite alla passione fanno di lui una delle guide più fidate e preparate del paese e grazie anche a queste qualità possiamo assistervi per assicurarvi un viaggio in perfetta armonia di sicurezza e qualità. Rolando conosce la Namibia da 35 anni
Rolando
Nadia
Nadia ha cominciato a seguirlo nei suoi viaggi 20 anni fa… sua compagna nella vita e nel lavoro, si occupa principalmente dei lavori d’ufficio mettendo a disposizione della Goldwing serietà, esperienza e tanta voglia di farvi fare il tour più bello ed indimenticabile della vostra vita. Entrambi innamorati dell’Africa, Nadia e Rolando hanno scelto di vivere in Namibia ritenendo questo paese uno dei più affascinanti e sicuri del continente nero.
Jacquelyn
Jacquelyn, giovane e intraprendente figlia di Nadia, da tempo studia forme di turismo responsabile e non standardizzato. Punto di riferimento in Italia, le conoscenze da lei apprese negli studi e con l’esperienza diretta (in Namibia) soprattutto a fianco della madre, e il suo lavoro d’ufficio in territorio nazionale, permettono alla Goldwing di essere ancora più vicina ai suoi clienti e di offrire loro maggior supporto e migliore qualità.
Sonia
Sonia ha un’esperienza quasi ventennale nel settore turistico. Ha lavorato per due tra i maggiori tour operator italiani in qualità di responsabile ufficio gruppi – incentive e come accompagnatrice turistica. Nel 2010, innamorata da sempre dell’Africa, decide di trasferirsi in Namibia. Collabora con Goldwing sia nei lavori d’ufficio sia come guida.
Alberto
Alberto affascinato dagli sconfinati spazi e dalle primordiali testimonianze geologiche della Namibia, collabora con la Goldwing, sia nei lavori d’ufficio, sia come guida. Ha percorso decine di migliaia di chilometri vivendo a contatto con le popolazioni locali, esplorando con loro le innumerevoli riserve (conservancy) del paese. Grazie a questo conosce dal loro interno gli equilibri che regolano la convivenza delle popolazioni locali con gli animali selvatici.